I PM SCRISSERO, 'ANCHE LE INTERCETTAZIONI SCAGIONANO SEMPIO' - 14 MARZO 2025 (ANSA) - Mentre con la riapertura delle indagini sull'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco del 2007 stanno riemergendo anche alcune intercettazioni di Andrea Sempio, l'indagato della nuova inchiesta, negli atti della Procur»»»

L’incidente sull’autostrada A21 vicino a Brescia. La vittima era di nazionalità romena ma aveva a lungo lavorato nel Vco come cuoco. Sono in corso le indagini dei carabinieri Si trova all’obitorio dell’ospedale Civile di Brescia il corpo di Vasile Stefanel Simion, il trentenne di nazionalità rumena»»»

Smantellata un’intensa attività di vendita al dettaglio Spacciavano cocaina, a piccole dosi, con rapidissimi scambi che potevano avvenire anche in mezzo alla strada. Nei guai due uomini arrestati dai carabinieri della Compagnia di Alghero al termine di una articolata indagine finalizzata alla preve»»»

Ha messo in atto pedinamenti e appostamenti nei luoghi frequentati da una ragazza di cui si era invaghito senza essere corrisposto, arrivando in qualche circostanza anche ad aggredire con scenate i suoi amici .E' accaduto a Isola Capo Rizzuto, nel crotonese, dove i carabinieri della Tenenza cittadi»»»

Tracce, impronte, segnali della presenza sulla scena del crimine. Le nuove indagini sul delitto di Chiara Poggi a Garlasco puntano anche a rivalutare le vecchie prove con le tecnologie del presente. Oltre all'impronta 33, che i consulenti della Procura di Pavia attribuiscono ad Andrea Sempio indaga»»»

Nell’ultima perizia depositata il dato di impronte sulle scale dove fu trovato il corpo di Chiara Poggi e sul portone di casa a cui non è stato possibile associare un nome Altre sei tracce “palmari” mai identificate e alle quali ancora oggi gli esperti nominati dalla procura di Pavia nonostante le »»»

Sei impronte ancora ignote sul muro della scala che porta allo scantinato di casa Poggi, vicino a dove è stato ritrovato il cadavere di Chiara. Gli esperti, nominati dalla Procura di Pavia, hanno rianalizzato cercando di dargli un'identità, senza riuscirci. Sono state ritenute tutte «comparabili», »»»