Cinque condanne e quattro assoluzioni: è la sentenza pronunciata dal gup di Palermo Ivana Vassallo nel processo abbreviato scaturito da un’indagine della Guardia di finanza che il 16 dicembre dello scorso anno è sfociata in 18 misure cautelari per presunti mafiosi e favoreggiatori del clan di Marsa»»»

Il tribunale del Riesame di Palermo ha concesso gli arresti domiciliari a Floriana Calcagno, l'insegnate sentimentalmente legata a Matteo Messina Denaro finita in manette per aver favorito la latitanza del boss. Non si conoscono ancora le motivazioni della decisione. La donna si presentò in Procura»»»

Estratto dell’articolo di Salvo Palazzolo per www.repubblica.it Sono passati trentadue anni, ma lo ricordo come fosse ieri – dice Antonio Ingroia, all’epoca sostituto procuratore a Palermo – Al termine di una movimentata riunione nella stanza del procuratore Giammanco, Paolo Borsellino si avvicinò »»»

La relazione del magistrato che verrà presentata in occasione dell’apertura dell’anno giudiziario Per la giustizia palermitana quello che si è appena concluso è l’anno zero dopo la cattura di Matteo Messina Denaro. Domani nell’aula magna del tribunale il presidente della corte d’Appello Matteo Fras»»»

Il procuratore generale di Palermo Lia Sava crede che ci sia ancora del tempo utile per conoscere nuovi elementi su Capaci e via d'Amelio. Ma ricorda: «I processi non sono sociologia, ma si fanno raccogliendo elementi da portare in dibattimento e da trasformare in prove» «Sappiamo tanto delle strag»»»

Per i giudici del Tribunale di Caltanissetta, le indagini sulla strage di via d'Amelio sono state depistate solo perché il falso pentito Vincenzo Scarantino ha deciso di sua spontanea volontà di autoaccusarsi dell'omicidio di Paolo Borsellino e dei cinque uomini della scorta. Bocciata la tesi della»»»