Hanno creato un varco nel tetto e in tre si sono calati dal nel supermercato «Paghi Poco» di via Tommaso Natale, a Palermo. Con il flex hanno provato ad aprire la cassaforte, senza riuscirci. Uno della banda, un ventisettenne, è stato arrestato dai carabinieri e portato nel carcere Pagliarelli in a»»»

I carabinieri del nucleo Investigativo del Comando provinciale di Messina stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Messina su richiesta della locale Dda, nei confronti di un 39enne e di un 33enne, già detenuti, rispettivamente a Palermo e Agrigento, nonché d»»»

L’esponente mafioso fu ucciso tre anni fa a Palermo I carabinieri di Palermo hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre persone dello stesso nucleo familiare accusate di concorso in omicidio e di detenzione e porto illegale di arma da fuoco, entrambi aggravati»»»

Maria Concetta Riina, figlia del noto boss di Cosa nostra Totò Riina, si è presentata spontaneamente alla stazione dei carabinieri di Villagrazia, a Palermo. La donna è accusata di estorsione aggravata nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Dda di Firenze. La scorsa sera, la Corte di Cassazione»»»

Maria Concetta Riina, figlia del noto boss di Cosa nostra Totò Riina, si è presentata spontaneamente alla stazione dei carabinieri di Villagrazia, a Palermo. La donna è accusata di estorsione aggravata nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Dda di Firenze. La scorsa sera, la Corte di Cassazione»»»

E' accusata di estorsione dalla Dda di Firenze PALERMO, 17 OTT - Si è consegnata alla stazione dei carabinieri di Villagrazia, a Palermo, Maria Concetta Riina, la figlia del boss di Cosa nostra Totò, accusata di estorsione aggravata nell'ambito di una indagine della Dda di Firenze. Ieri sera la Cor»»»

Un amico di Salvatore Calvaruso, il 19enne dello Zen fermato con l'accusa di avere partecipato alla sparatoria a Monreale, che ha causato la morte di tre giovani, ha aiutato i carabinieri nell'identificazione del giovane. Come scrive il pm nel provvedimento di fermo "Di assoluta rilevanza sono le d»»»

Si chiama No1Bc uno dei sistemi di telefonia criptata utilizzato dai boss di Cosa nostra palermitana per organizzare i summit. Un sistema facile da trovare, moderno, poco costoso se vogliamo per una organizzazione che, in questa fase, non ha certo problemi di liquidità. Degli altri sistemi utilizza»»»

Nel corso di una maxi-operazione della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo sono stati disposti i fermi e gli arresti di 181 persone, tra boss, "colonnelli", uomini d'onore, ed estortori di diversi "mandamenti" del capoluogo siciliano e della provincia. L'inchiesta, condotta dai carabinieri »»»

Dietro al nickname Francesco Averna sui social si nascondeva Matteo Messina Denaro, attivo sia su Facebook che su Instagram. L’ultimo boss dei corleonesi, arrestato il 16 gennaio 2023 e morto in carcere di cancro il 25 settembre, negli ultimi anni di latitanza era attivo sui social network. I magis»»»

Vittima stupro di gruppo a Palermo, di nuovo minacciata con un coltello Ancora presa di mira la ragazza che lo scorso luglio è stata vittima di uno stupro di gruppo al Foro Italico di Palermo. Come riporta l'Ansa è stata minacciata con un coltello, trascinata dentro un'abitazione nel rione palermit»»»